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Il contesto

La scuola svolge un ruolo importante sull’utenza e rappresenta l’istituzione in grado di promuovere maturità sociale, civile, crescita culturale e, nelle famiglie e nella comunità, attenzione e sensibilità ai problemi educativi. Si rileva un incremento nella presenza di studenti con cittadinanza non italiana (44 studenti A.S.2022/23) che pone la scuola di fronte alla nuova realtà sociale multiculturale. La scuola si attiva pertanto a favorire l’integrazione di tali alunni attraverso un’educazione interculturale di rispetto, dialogo e convivenza pacifica, nella convinzione che la diversità è ricchezza.

Il livello socio-economico-culturale delle famiglie degli studenti risulta medio-basso. Nella scuola Primaria la percentuale di studenti con genitori disoccupati è molto elevata (superiore alla media di
Regione-Sud-Nazione); si annulla nella secondaria. Numerose sono le famiglie le cui situazioni problematiche incidono pesantemente sul rendimento e sul comportamento degli alunni.

Carovigno presenta un’economia legata all’agricoltura, all’edilizia, al commercio e negli ultimi anni si è assistito ad un crescente sviluppo turistico. Il territorio vanta alcune zone protette, come l’area umida di Torre Guaceto con l’annesso Parco marino, che conservano intatte le bellezze del paesaggio e costituiscono una grande ricchezza e una notevole risorsa da difendere e salvaguardare.
Sono presenti associazioni culturali e ricreative: scuole musicali, associazioni folcloristiche, gruppi sbandieratori, scuole di danza classica e moderna, che unitamente a strutture sportive offrono
parallelamente alla scuola opportunità di integrazione sociale e formazione, interagendo con essa e costituendo una valida rete educativa. Inoltre da qualche anno è in funzione il “Teatro Italia” con cui il nostro Istituto ha siglato un protocollo d’intesa per il potenziamento delle attività di drammatizzazione e teatrali, dove le nostre scolaresche hanno l’opportunità di assistere, in orario
scolastico, alla visione di spettacoli nell’ambito del progetto “Educazione all’Immagine”. Si rileva un incremento nella presenza di cittadini stranieri che vivono stabilmente nel nostro paese
evidenziando segni tangibili di aumentati scambi con realtà diverse e, conseguentemente, di usi e costumi in rapida evoluzione.

Il tasso di disoccupazione del territorio risulta essere del 21,8% in linea con Regione e Mezzogiorno ma risulta quasi il doppio di quello Nazionale. Questo si ripercuote sullo stile di vita delle famiglie più disagiate. Le attività lavorative stagionali comportano una insicurezza economica che si traduce in disagio nelle famiglie. Anche se il Comune è presente per alcuni servizi essenziali (mensa per
l’Infanzia e per il tempo pieno nella Primaria, assistenza alunni disabili) risulta ancora insufficiente il contributo per dotare i diversi plessi di strutture, arredi e ulteriori servizi idonei all’utenza.

Il contesto sociale evidenzia una presenza di microcriminalità diffusa che in mancanza di adeguate politiche giovanili diventa spesso manovalanza per organizzazioni criminali più strutturate.